Idea 90 nasce nel 1990 a Scalea (CS), importante cittadina balneare di circa 10.000 abitanti dell'alto Tirreno cosentino, come centro ricreativo per bambini ad opera di un gruppo di giovani docenti disoccupate, al fine di sopperire ad un bisogno del territorio locale e di un numero consistente di famiglie che per esigenze lavorative, richiedevano tempi ed orari di scuola più flessibili.
La scelta così di costituire una cooperativa sociale che desse vita e gestisse con professionalità e competenze un exploit di idee e servizi innovativi per l'intero territorio provinciale e non solo.
Oggi, dopo oltre venticinque anni di attività, Idea 90è leader riconosciuta nel campo dei servizi socio-educativi per l'infanzia.
Gli ambienti della struttura sono igienicamente puliti, ampi, luminosi, sicuri. La struttura è suddivisa in 11 vani, di cui 1 refettorio, 1 infermeria, 1 cucina + dispensa, 2 bagni per il personale, 1 bagno con 3 wc + 5 lavandini, cassetta infermieristica, deposito, lavanderia.
Inoltredispone di 3 aule, 1 salone per i giochi, 1 spazio nanna con lettini e brandine.
La struttura, inoltre, presenta ampi spazi giochi all'esterno, provvista di giostrine e piscine nel periodo estivo.
La sicurezza dei locali, dei servizi, delle attrezzature garantiscono una permanenza confortevole e sicura per i bambini ed il personale.
Il personale esecutore si adopera per garantire la costante igiene dei locali.
Il progetto educativo del Nido è finalizzato alla costruzione dell’AUTONOMIA, delle COMPETENZE e dell’IDENTITA’ del bambino e si definisce attraverso:
La PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA, che definisce i tempi, le modalità, gli strumenti, la documentazione e la verifica dell’attività, realizzando le finalità del progetto educativo con percorsi che riguarderanno diversi contesti di esperienza: psico-motori, di gioco, di finzione, di assunzione di ruoli e di narrazione; in particolare attraverso laboratori di Artiterapie che, basandosi su attività plastiche, dinamiche e pittoriche, tipiche delle varie forme d’arte (pittura, teatro, scultura, musica), si rivelano utili a regolare l’equilibrio emozionale, contribuendo al benessere psico-fisico dei bambini.
Uno SPAZIO in grado di offrire al bambino opportunità di gioco, di scoperta, di ricerca e di socializzazione. Gli spazi e i materiali sono organizzati per permettere ai piccoli di muoversi in modo autonomo e di sperimentare attivamente le proprie competenze.
L’OSSERVAZIONE dei processi di interazione e di apprendimento attraverso note osservative durante le attività.
La DOCUMENTAZIONE con l’ausilio di foto e di diari personali.
La VERIFICA dei risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prescelti nei collettivi mensili. L’educatore lavora in equipe per garantire il monitoraggio, la verifica del proprio agire educativo e per concordare le strategie d’ascolto e collaborazione con le famiglie. Si avvale di strumenti professionali quali l’osservazione, la documentazione e la lettura di testi specifici.
Gli Operatori/Educatori del Nido operano secondo una programmazione educativa discussa e concordata collegialmente e portata a conoscenza delle famiglie nei vari momenti d’incontro. Il piano di lavoro indica attraverso quali atteggiamenti e proposte educative pratiche si intende operare per le finalità generali e gli obiettivi specifici. Periodicamente l’equipe di lavoro si avvale della presenza di esperti del settore psico-pedagogico per momenti di verifica e di studio. Mensilmente il gruppo degli operatori si riunisce per programmare e verificare aspetti organizzativi ed interventi educativi proposti per ridefinirli o ampliarli. Il personale ausiliario collabora con il personale educativo della sezione, in base alle proprie competenze ed ai ruoli stabiliti nel progetto educativo. Gli Operatori/Educatori ed il personale ausiliario del Nido mensilmente partecipano alle attività di formazione ed aggiornamento programmate e/o promosse.
La scuola dell’infanzia paritaria Idea 90 è un ambiente di vita, di relazione e di apprendimento, che mira a realizzare, attraverso una consapevole progettualità pedagogica, un itinerario di sviluppo cognitivo ed affettivo nel pieno rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi, delle capacità, delle differenze e dell’identità di ciascuno. Le scelte curricolari e didattiche si attuano nel fare e nell’agire del bambino e si articolano nei campi di esperienza educativa sulla base delle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo”:
Il sé e l’altro;
Il corpo e il movimento;
Immagini, suoni e colori;
I discorsi e le parole;
La conoscenza del mondo.
Affinché il bambino possa diventare competente, passando dal sapere al saper fare e al sapere essere.
3/23 mesi
24/36 mesi
3/6 anni
3 mesi/10 anni
L’Asilo nido si articola in gruppi omogenei per ordine di età, così suddivisi: NIDO D’INFANZIA (3-23 mesi) e SEZIONE PRIMAVERA (24-36 mesi).Per garantire al bambino un’ integrazione il più possibile serena in asilo nido è importante limitare al massimo lo stato d’ansia causato dalla separazione dalle figure familiari e dal contesto di una vita abituale; risulta necessario fargli trovare, in questo nuovo ambiente, punti di riferimento sul piano affettivo e sicurezze precise. E’ proprio all’interno di una relazione affettiva privilegiata e stabile che nascono e si fortificano nel bambino i sentimenti di sicurezza che sono alla base di una personalità equilibrata. Da qui scaturisce l’importanza della figura di riferimento che si occupi di lui nei momenti fondamentali che esigono il rapporto a due: il momento del pasto, del cambio e del sonno. La giornata dei bambini al nido è composta da vari momenti che si alternano, molti dei quali costituiscono la routine: il pasto, il cambio, il sonno, l’accoglienza e l’uscita. In tutti questi momenti, oltre che durante le attività programmate, i bambini costruiscono le proprie competenze all’interno di relazioni significative con gli adulti e nel gruppo dei pari. Pertanto, particolare attenzione viene dedicata dalle educatrici ai comportamenti e agli atteggiamenti dei bambini durante le attività svolte, per rendere queste occasioni fonte di crescita e di sviluppo.
Per i bambini da 3 mesi fino ai 12 mesi viene concordato lo svezzamento con i genitori, per cui l’asilo si limita a seguire scrupolosamente la dieta indicata dai medesimi poiché è la famiglia che provvederà a portare gli alimenti all’uopo necessari (vasetti di carne o pesce, liofilizzati, brodo, latte e biscotti). Per i divezzi (bambini dai 12 ai 36 mesi) e per i bambini della scuola dell’infanzia, l’asilo provvederà al pasto che sarà compreso nella retta mensile, secondo un menu stabilito ed approvato dagli organi competenti.